La clinica del cuore

Un progetto di ATIR in collaborazione con Amici di Edoardo Onlus e Teatro EDI/Barrio’s
Drammaturgia Gabriele Scotti
Conduzione e regia Gabriele Genovese
Educ-attore Federico Timeus
Con i ragazzi del laboratorio Scialla! Athem All Hassan, Leonardo Durante, Marta Grana, Ayoub Jbari, Giada Marin Alvarez, Rachid Morchad, Linda Pellicanò, Clementina Pintabona, Naima Rabissi, Ariana Sanchez, Andrea Toro e Federico Timeus
Conduzione workshop di giocoleria Giulia Sarah Gibbon
Costumi Chiara Cavazza e Diego Alonso Collado Cahuas studenti del Triennio di Scenografia NABA, Nuova Accademia di Belle Arti 
Realizzazione attrezzeria Marianna Cavollotti e Chiara Modolo
Assistente attrezzeria Daiana Nitu studentessa del Triennio di Scenografia NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Un progetto selezionato Con i Bambini
Si ringrazia Lucrezia Piazzolla
Un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

I ragazzi del laboratorio Scialla!, tutti giovanissimi, dai tredici ai diciannove anni, mettono in scena la loro visione di una clinica sanitaria privata. Ne scaturisce un racconto divertente, a tratti assurdo quando non iperbolico, con sprazzi di realtà.
La clinica in cui ci accolgono in veste di medici, chirurghi, pazienti, OSS, ASA e tutte le altre possibili sigle che animano questo luogo deputato alla cura, è La Clinica del Cuore. Di sicuro un cuore che batte, nel senso che batte cassa, perché farsi operare lì costa la famosa “paccata” di soldi.
I soldi, proprio loro. Tema battente e onnipresente nei discorsi all’interno della clinica, di chi i soldi li ha come di chi non li ha. Ma non dovrebbe essere la salute?
La Clinica del Cuore è un microcosmo in cui le classi umane sono gerarchizzate secondo l’innovativo schema tripartito della società babilonese di re Hammurabi. C’è il popolo, composto da infermieri, operatori socio sanitari, ausiliari socio-assistenziali che dal basso guardano chi sta sopra di loro, ovvero i medici benestanti, e infine i clienti, ops! pazienti, ricchi, ricchissimi!
Attraverso una serie di ritratti, dalla segretaria reticente al cardiologo esaurito, dall’infermiere che aspira a cambiare la propria vita all’ortopedico truffaldino, La Clinica del Cuore prende vita rivelandosi per quello che è: non un qualsiasi ospedale, bensì la clinica di chi può permettersi tutto. Forse anche la vita eterna. Ma sarà veramente così? Certo che no.

All’interno di Prossima fermata: El nost Milan. Saggi dei laboratori di teatro sociale e per il territorio di ATIR

INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI.