Street Art Festival
Dal 26 al 28 settembre 2014
«Alle volte mi basta uno scorcio
che s’apre nel bel mezzo d’un paesaggio incongruo,
un affiorare di luci nella nebbia,
il dialogo di due passanti che s’incontrano nel viavai,
per pensare che partendo di lì
metterò assieme pezzo a pezzo la città perfetta,
fatta di frammenti mescolati col resto,
d’istanti separati da intervalli,
di segnali che uno manda e non sa chi li raccoglie».
Italo Calvino da Le città invisibili
RINGHIERA STREET ART FESTIVAL 2014 from Compagnia ATIR on Vimeo.
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Il festivalFotogallery
Una grande festa capace di coinvolgere e lasciare un segno non solo nel quartiere, ma nell’intera città:
- sei Street Artist internazionali: Tellas, Ciredz, Nelio, Xuan Alyfe, Hitnes, GLoois
- una “call for artist” per giovani artisti milanesi, scelti tramite selezione on line dal collettivo di scenografi di Voli di Cartone
- workshop, concerti, spettacoli, dj-set, happy hour e molto altro ancora
PROGRAMMA:
VENERDì 26 SETTEMBRE
18.30-19.30: Workshop di street art con Tellas, Ciredz, G-Loois, Nelio, Hitnes, Xuan Alyfe
19.30-21.30: Dj set Boogie + Banda degli Ottoni a scoppio con AlterAzioni
21.30: concerto di The Blues Beaters + BUNNA (guest from Africa unite)
22.30-01.00: Silent disco a cura di AlterAzioni
SABATO 27 SETTEMBRE
18.30-19.30: Workshop di street art con Tellas, Ciredz, G-Loois, Nelio, Hitnes, Xuan Alyfe
19:30-21.00: aperitivo musicale a cura di Sandra Zoccolan
21.00: Spettacolo QUI CITTA’ DI M. con Arianna Scommegna
22.30-01.00: Dj set a cura di AlterAzioni con INCURSIONE del giornalista Piero Colaprico, a tema: “Milano e le sue strade: crimini e virtù”
DOMENICA 28 SETTEMBRE
16.00-17.30: Tavola rotonda: Arte, cultura, creazione per la riqualificazione delle periferie metropolitane moderata da Roberto Borghi (giornalista e critico d’arte), con rappresentanti delle istituzioni del Comune di Milano, street artist ed esperti del settore
17.30-18.00: inaugurazione ufficiale delle opere
dalle 18.00: aperitivo e Mitoka samba in concerto
19.00: Presentazione della stagione teatrale 2014-2015 “Ringhiera Reloaded: ci vuole tutta una vita per imparare a diventare giovani”
21.00-24.00: dj set Davide Facchini
Queer Festival
Dal 14 al 17 aprile 2016
Senza nessun bisogno di affrettarsi. Nessun bisogno di mandare scintille. Nessun bisogno di essere altri che se stessi.
Virginia Woolf
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Il Festivalfotogallery
GIOVEDI’ 14 aprile
dalle ore 14.30
#EXPERIMENTATION LAB
attività di interazione e attivazione de La Piana a cura di Uman Cities/Challenging the City Scale, progetto europeo di ricerca
ore 19
The Cinemalteatro Picture Show
Spettacolari film teatralizzati in 20 minuti
Testo e regia Loris Fabiani | con Michele Di Giacomo | scene, luci e musiche Roberta Faiolo
ore 20
FA’AFAFINE – Mi chiamo Alex e sono un dinosauro
testo e regia Giuliano Scarpinato | con Michele Degirolamo | in video Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori | spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2014 e del Premio Infogiovani del Fringe/L’altro Festival 2015 | produzione Teatro Biondo Palermo
ore 22
DIARIO DI UNA DONNA DIVERSAMENTE ETERO
testi Giovanna Donini | con Roberta Lidia De Stefano e Annagaia Marchioro | adattamento e regia Paola Galassi | produzione Le Brugole
VENERDI’ 15 aprile
ore 19
The Cinemalteatro Picture Show
Spettacolari film teatralizzati in 20 minuti
ore 20
PALLONCINI – POTEVA ESSERE SCEMO
Scritto da Gabriele Scotti e Gianna Coletti | regia Gabriele Scotti | con Gianna Coletti, Laura Pozone | produzione Rossofilm con la partecipazione di Casa delle Arti – Spazio Alda Merini
ore 22
proiezione cortometraggio VINCENZO E LUIGI
di Giuseppe Bucci
in collaborazione con Festival MIX Milano
a seguire
DRAG POWER!!!
un progetto di Nina’s Drag Queens | con le allieve del corso “DragPowerLab” e la partecipazione di Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo | deus ex machina Ulisse Romanò
SABATO 16 aprile
ore 18
presentazione del libro
FOSSI IN TE IO INSISTEREI
di Carlo G. Gabardini | con Collettivo Ambrosia
ore 20
TEORIA DEL GENDER, QUESTO SCONOSCIUTO
(singolare maschile)
drammaturgia e regia Marcela Serli | con Nicole De Leo, Bianca Pugno Vanoni, Marcela Serli, Christian Zecca | produzione Atopos
ore 22
proiezione cortometraggio X OR Y
di Storm Sigal Battesti e Leo Grélet
in collaborazione con Festival MIX Milano
a seguire (ore 22)
DRAG POWER!!!
un progetto di Nina’s Drag Queens
con le allieve del corso “DragPowerLab”
dalle ore 23.30
DJ SET a cura di Roberto Bertolini
DOMENICA 17 aprile
ore 16.30
TABOO QUEER – IL GIOCO DEGLI STEREOTIPI
un gioco da Piana per grandi e piccoli
a cura del Collettivo Ambrosia
ore 19
The Cinemalteatro Picture Show
Spettacolari film teatralizzati in 20 minuti
ore 20
PER UNA DONNA
di Letizia Russo| regia Manuel Renga| supervisione artistica Serena Sinigaglia| con Sandra Zoccolan | scene Stefano Zullo| luci Roberta Faiolo| produzione ATIR Teatro Ringhiera| con il sostegno di NEXT 2014
ore 22
proiezione cortometraggio IL SOGNO DI JULIA
di Claudio Del Signore
in collaborazione con Festival MIX Milano
a seguire
KING NON MUORE SI RIVEDE
a cura di Marcela Serli | con (in ordine alfabetico) Elena Angeli, Mila Boeri, Cristina Castigliola, Elena Cesarotti, Fabio Colonna, Sara D’Ascanio, Paolo Dei Giudici, Matilde Facheris, Maurizia Ferrari, Giulia Sarah Gibbon, Sveva Raimondi, Antonella Ratti, Cristina Salardi, Chiara Stoppa | Kollettivo Drag King – produzione ATIR
CONTENT
FESTIVAL DELLO SPORT
dall’11 al 14 maggio 2017
“Ogni anno ATIR organizza al Teatro Ringhiera un festival a tema.
Accanto all’ordinario svolgersi della stagione “tradizionale” e alle numerosissime attività di teatro integrato che caratterizzano la nostra sala, diamo vita ad una quattro giorni di festa. Il teatro aperto tutto il giorno. Attività dentro la sala ma anche nel piazzale antistante, chiamato dagli abitanti del quartiere “La piana”. Spettacoli di prosa, djset, piccole cartoline di personaggi famosi che vengono a portare la loro testimonianza, giochi di arte partecipata, spettacoli di strada, performance che ruotano intorno allo stesso tema.
Quest’anno il tema scelto è lo sport: sport che si connette alla cultura come portatore di inclusione, bellezza, nuovo umanesimo. Per un teatro dalla forte vocazione “inclusiva” come il Ringhiera, proporre e affrontare questo tema è una logica e naturale necessità. Cosa c’è di più inclusivo e partecipato dell’atto sportivo in sé? E non solo. Da anni ATIR propone spettacoli di grande impatto su questioni e fatti di estrema attualità, ponendo la propria ricerca artistica tra la gente, sull’uomo e con l’uomo. Il Festival è un evento atteso dal pubblico milanese e dalla comunità che abita il Teatro Ringhiera. Un modo per stare assieme e in festa per quattro giorni, un modo per riflettere approfonditamente su temi che ci riguardano tutti.”
Il direttore artistico Serena Sinigaglia
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PROGRAMMA
Giovedì 11 maggio
Ore 19.00 – Teatro Ringhiera (ingresso libero)
“Suzanne” – Lettura tratta da Suzanne Lenglen, la prima donna del tennis e da La diva del tennis di Gianni Clerici
A cura di Alessandro Avanzi / con Lucia Angella, Benedetta Marigliano, Simone Migliavacca, Anna Monticelli, Elena Riccardi
La prima professionista della storia del tennis? Suzanne Lenglen. Con lei il tennis, da svago dell’alta società, è diventato uno sport aperto a tutte le classi sociali. Ma a quale prezzo ?
Ore 20 – Teatro Ringhiera (ingresso libero)
“Due chiacchiere con… Gianni Clerici”
Breve confronto tra Serena Sinigaglia e Gianni Clerici
Gianni Clerici: ex tennista, giornalista e scrittore. Uno dei maggiori esperti di tennis del mondo -inserito nel 2006 nella Hall of fame del Tennis- ha recentemente ricevuto il Premio di giornalismo “Biagio Agnes” alla Carriera.
Ore 21.15 – Teatro Ringhiera
Boxe di Compagnia Civilleri/Lo Sicco
Venerdì 12 maggio
Ore 19.00 – Teatro Ringhiera
Santa Europa Defensora di Jacopo Gardelli / con Lorenzo Carpinelli
Ore 20.45 – Teatro Ringhiera (ingresso libero)
“Due chiacchiere con… Jennifer Isacco”
Breve confronto tra Mila Boeri e Jennifer Isacco
Jennifer Isacco: anno 1977. Già professionista nell’atletica leggera, è medaglia olimpica nella disciplina del Bob a due e Cavaliere al merito della Repubblica.
Ore 21.15 – Teatro Ringhiera
Marco Pantani – Il campione fuori norma di Alessandro Albertin
Sabato 13 maggio
Ore 17.00 – p.zza Fabio Chiesa
Esito del laboratorio di formazione per adolescenti Play Off
a cura di Compagnia Civilleri/Lo Sicco e di ATIR Teatro Ringhiera
“Lo sport per noi è un linguaggio del corpo immediato, sintetico e crudo, non è una forma espressiva, è il punto di partenza per una ricerca inedita del linguaggio e dell’espressione teatrale”
Ore 18.00 – p.zza Fabio Chiesa
Esibizione e workshop di Partner Acrobatics a cura dell’Associazione Ululì
L’obiettivo è presentare la disciplina del “partner acrobatics” slegata dalla dimensione del circo e spettacolo, puntando sui suoi pregi dal punto di vista sportivo. Sarà presentata una dimostrazione di lavoro di sequenze su musica e seguirà laboratorio di prova aperto a tutti.
Ore 19.00 – Teatro Ringhiera
Strade rosa- Alfonsina e le altre. Studio per una narrazione
di e con Elena Guerrini
Ore 20.45 – Teatro Ringhiera (ingresso libero)
“Due chiacchiere con… Federico Buffa”
Breve confronto tra Serena Sinigaglia e Federico Buffa
Federico Buffa: giornalista e telecronista sportivo, “narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo” (Aldo Grasso, Corriere della Sera)
Ore 21.15 La leggenda del pallavolista volante – Teatro Ringhiera
con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli
A seguire Sport Djset
Domenica 14 maggio
Ore 16.00 – Teatro Ringhiera
Figurini- Storie di uomini da incorniciare
di e con Marco Continanza e Davide Marranchelli
Ore 17.00 – p.zza Fabio Chiesa
Tornei di pallavolo e calcetto sulla Piana – clicca qui per informazioni sulle modalità di partecipazione
in contemporanea Lezione di Yoga a cura di Roberta Franchi
La lezione è aperta a persone di ogni età, a chi già pratica e a chi no, a chiunque voglia fare una nuova esperienza.
Ore 20.00 – Teatro Ringhiera (ingresso libero)
“Due chiacchiere con… Stefania Bianchini”
Pugile milanese, vince 4 titoli mondiali nel kickboxing. Nel 2005 conquista il titolo mondiale dei pesi mosca WBC.
Ore 20.30 – Teatro Ringhiera
Open
reading teatrale del libro di Andrè Agassi / con Mattia Fabris
In occasione del Festival la Piana verrà allestita con attrezzature sportive e campi di calcetto e pallavolo liberi e gratuiti.
Nella giornata di sabato, vi sarà inoltre una postazione per il gioco degli scacchi, sia da tavolo che da esterno.
In caso di pioggia gli eventi sulla Piana verranno annullati o, ove possibile, si svolgeranno nella sala adiacente agli uffici.
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PREZZI BIGLIETTI
Spettacoli serali: prezzo unico 12€
Carnet 2 ingressi: 18€ (utilizzabili sullo stesso spettacolo o su più spettacoli)
Spettacolo “Figurini”: adulti 12€ / bambini 6€
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sponsor tecnico
ANFITEATRO IN PIANA
4/5/6 giugno 2021
un festival all’aperto per celebrare i 25 anni di ATIR e ricordare il socio e amico Fabio Chiesa
Il festival “Anfiteatro in piana” ha molti significati. Non è solo “spettacolo”, è un’operazione culturale più ampia e trasversale, nello stile della compagnia. È il ritorno di ATIR in presenza dopo quasi un anno di assenza forzata a causa della pandemia. Un ritorno nella piazza che la compagnia ha continuato a presidiare nonostante la chiusura del teatro: Piazza Fabio Chiesa, soprannominata dagli abitanti del quartiere “la Piana”. E ancora.
È la festa di compleanno di ATIR: 25 anni di vita artistica condivisa e vissuta prima in giro, poi più stanziale grazie al Teatro Ringhiera e infine, dopo la chiusura forzata per “lavori di messa in sicurezza” del teatro, ancora in giro. Una piccola “odissea”. Un’avventura fatta di sfide e di sogni. Testardamente vivi, così ci piace pensarci!
Ma il festival “Anfiteatro in piana” è anche l’inaugurazione del progetto di riqualificazione urbana e arte partecipata che ha visto la “Piana” colorarsi di panchine, piante e di un grande anfiteatro greco dipinto sul piazzale. Cittadini, artisti, architetti, associazioni del territorio tutti insieme hanno saputo portare a termine con ATIR quest’opera nonostante il COVID. E oggi, finalmente, possiamo inaugurarla, trattando quello spazio come un anfiteatro vero e proprio.
Da più di dieci anni, infine, i milanesi sono abituati a trovarci in Piazza Fabio Chiesa per festeggiare assieme la Festa della Repubblica di Fabio con giochi, musica, teatro, circo, gare e quant’altro, purchè condiviso e partecipato. Quindi non potevamo mancare e oggi più che mai dovevamo ritornare in grande stile!
Un anfiteatro storicamente è luogo di incontro e di arti diverse: musica, danza, prosa. Un luogo di divertimento, di scambio e di riflessione. Per tutti. Il nostro impegno è da sempre stato quello di portare la cultura di “qualità” in periferia, consci che in una grande metropoli i confini tra centro e periferia non sono e non devono essere trincee. “Centro” è ovunque pulsi la vita, in ogni sua declinazione. E così sarà anche nel nostro festival. 200 posti, distanziati, che circondano il palcoscenico, ricalcando le linee e i cerchi del dipinto a terra. Un anfiteatro, un anfiteatro “in Piana”.
Ogni giorno lo spettacolo in cartellone sarà preceduto da un momento di riflessione e pensiero, una serie di incontri per “orientarci”, incontri che indicano il cammino fatto e quello ancora da compiere.
Partiamo il 4 giugno, alle ore 19.00: Nina Bassoli (architetto), Maria Spazzi (scenografa), Gianni Biondillo (architetto e scrittore) e Stefano Boeri (architetto) dialogano su “riqualificazione urbana e arte partecipata”. A seguire, dopo breve intervallo, la proposta musicale: Elio (ebbene sì, proprio lui) e Francesco Micheli (regista d’opera, direttore artistico della Fondazione Donizetti di Bergamo) ci presentano “Opera Horror Picture show”, frammenti delle vite e delle opere dei grandi compositori del repertorio di tradizione italiana: Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini… preparatevi a cantare!
Il 5 giugno alle ore 19.00 si riparte con un altro incontro: Maura Gancitano e Andrea Colamedici (filosofi) di “Tlon”, autori de “La società della performance”, dialogano sull’uomo di oggi e l’uomo del domani con David Remondini (attore) in un incontro dal titolo “Cosa porti sull’Arca?”. Dopo un breve intervallo ecco irrompere la danza: i “Kataklò” presentano “Back@home”, nuovo lavoro che vede la coreografa Giulia Staccioli e i suoi formidabili danzatori ritornare per la prima volta sulla scena dopo lo stop del Covid. Va ricordato che prima di ATIR al Teatro Ringhiera c’erano proprio loro e dunque è davvero “un ritorno a casa”!
E infine arriviamo al 6 giugno, la data tutta a firma ATIR: “Un coro che dura da 25 anni: buon compleanno ATIR!”, una festa a sorpresa che vedrà sul palco tutta la compagnia ATIR in una carrellata di pezzi storici e preview dei nuovi lavori. Andrea Capra (grecista) e Serena Sinigaglia (regista) discuteranno dei valori della classicità e di come di quei valori sia intrisa la cultura della compagnia e il valore della sua durata più che ventennale. Una festa di compleanno in pieno stile ATIR per mantenere viva la fiamma dell’umanesimo con amore e allegria, siempre!
Buon Festival a tutti!
Serena Sinigaglia (direttore artistico ATIR)
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Venerdì 4 giugno
ore 19 – Nina Bassoli (architetto), Maria Spazzi (scenografa), Gianni Biondillo (architetto e scrittore) e Stefano Boeri (architetto) dialogano su “riqualificazione urbana e arte partecipata”.
ore 21 – ELIO e Francesco Micheli (regista d’opera, direttore del Teatro Donizetti di Bergamo) ci presentano
“OPERA HORROR PICTURE SHOW” – L’età dell’oro della lirica italiana secondo Elio e Francesco Micheli
L’opera? Perché mai? In questi tempi così assurdi e stracolmi di problemi ci venite a propinare l’opera? Mamma Opera? Nonna opera! Come la tv in bianco e nero. Già datata di suo, agli occhi di oggi un fenomeno antidiluviano. Siamo ancora nel cuore di un’esperienza mondiale che traccia un confine netto rispetto al nostro passato e tutto quello che è al di là di quella linea spesso ci appare ancora più lontano, quasi remoto, eppure… Stiamo vivendo un lungo, sofferto dopoguerra e abbiamo dannatamente bisogno di riconoscerci come parenti che non si incontrano da tanto tempo. Troppo tempo. Nonna Opera è forse la parente ideale per le grandi adunate di famiglia e tale capacità, come accade sovente, viene apprezzata più all’estero che in Italia.
L’opera lirica è lo spettacolo dal vivo più diffuso al mondo.
Molte cose ci paiono polverose e invece, nel caso dell’opera, se polvere è, è polvere da sparo!
L’opera per noi è materia viva, densa, è terra infuocata ma anche acqua frizzante, alleggerita dall’aria. Questo materiale riempie il nostro Paese, l’Italia: così povera di materie prime, detiene un immenso giacimento aureo di musica e teatro. E tali risorse sono tutte lì da sfruttare. Grazie ai grandi compositori dell’età dell’oro. Come sarebbe bello poter tornare a spasso coi padri fondatori… Come sarebbe bello se potessero scendere dal loro piedistallo.
Discutere di politica con Verdi, uscire a far l’alba con Bellini, perdersi in chiacchiere esistenziali e paranoidi con Donizetti, fare la Rivoluzione con Rossini…
Conoscere il patrimonio dei nostri padri ci dà consapevolezza di chi siamo e ci aiuta anche a proseguire verso le scelte nostre.
Conoscere l’opera è come conoscere i nostri genitori, i nostri nonni: riflessa nei loro occhi c’è la luce dei nostri. (Francesco Micheli)
Sabato 5 giugno
ore 19 – Maura Gancitano e Andrea Colamedici (filosofi) di “Tlon”, autori de “La società della performance”, dialogano sull’uomo di oggi e l’uomo del domani con David Remondini (attore) in un incontro dal titolo “Cosa porti sull’Arca?”.
ore 21 – KATAKLO’ presentano “BACK@HOME” – ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli / danzatori: Matteo Battista, Giulio Crocetta, Carolina Cruciani, Eleonora Guerrieri, Sara Palumbo, Erika Ravot
“la felicità non è un posto in cui arrivare ma una casa in cui tornare”.
Dopo un anno di digiuno di spettacoli, palcoscenici, teatri e tournèe, Kataklò Athletic Dance Theatre, la più importante compagnia italiana di physical theatre, torna a Milano, sulla Piana del Teatro Ringhiera, esclamando con gioia: we are Back Home!
A distanza di sedici anni, dopo aver reso il Teatro Ringhiera, dal 2002 a 2005, il proprio quartier generale con il nome di Spazio Studio K, Kataklò dà il via alle danze della ripartenza, calcando un palcoscenico simbolo della sua storia teatrale. Giulia Staccioli firma uno spettacolo che accosta frammenti differenti, inediti e di repertorio, portabandiera di un messaggio di speranza: raccogliamo tutti i pezzi, ricostruiamoci, rigeneriamoci, mostriamoci nuovi, ma sempre fedeli a noi stessi. Ripartiamo dalle origini, tornando a casa. Back@home racconta il ritorno dei danzatori sul palcoscenico dopo aver vissuto un’esperienza universalmente condivisa. Nelle loro gambe c’è la voglia di ricominciare, un istinto continuamente frenato, ostacolato, reso sempre più complesso: non è semplice compiere i soliti passi quotidiani nella realtà sospesa, rarefatta e quasi mitologica in cui ci siamo abituati a vivere, dove regna la diffidenza verso l’altro, la fatica di ritrovare i propri punti fermi, la difficoltà a riconoscere se stessi. La chiave di lettura offerta dallo spettacolo vuole però essere positiva: giocando con l’ironia, l’energia e l’intensità proprie dello stile Kataklò, Back@Home dà voce ai bisogni e ai desideri che ci hanno accomunato nell’ultimo periodo: camminare liberi tra la gente facendosi trasportare dal flusso, sentirsi parte di un tutto che si muove con decisione nella stessa direzione, un abbraccio, delicato o scontroso, purchè sia fisico, ritrovarsi ad una festa e scatenarsi senza pensieri. Tutto quello che eravamo è stato travolto da un vortice per poi essere messo in pausa, come in una vecchia fotografia. Kataklò però decide di schiacciare play e ricominciare con più energia di prima.
Partendo da casa, da Milano e dal Teatro Ringhiera, l’atletismo e la poesia che hanno reso la compagnia ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, tornano sulle scene ad ammaliare e a diffondere vitalità. La pandemia ci ha trasformati, segnati ed anche arricchiti, le prospettive sono inevitabilmente cambiate, ma il linguaggio universale del messaggio rimane lo stesso.
Domenica 6 giugno
dalle ore 19 – “UN CORO CHE DURA DA 25 ANNI: BUON COMPLEANNO ATIR!”, una festa a sorpresa che vedrà sul palco tutta la compagnia ATIR in una carrellata di pezzi storici e preview dei nuovi lavori. Andrea Capra (grecista) e Serena Sinigaglia (regista) discuteranno dei valori della classicità e di come di quei valori sia intrisa la cultura della compagnia e il valore della sua durata più che ventennale.
“Anfiteatro in piana” è un progetto sostenuto da Comune di Milano nell’ambito del Piano per la Cultura – Ambito 3 FOCUS Fondo per la Cultura Sostenibile
in partnership con Associazione L’Impronta e Post Card
in collaborazione con Associazione culturale Fattoria Vittadini, Checcoro – Coro LGBT Milano e LEM International srl
si ringraziano il gruppo informale le Pianiste, la cooperativa sociale Progetto Persona, l’associazione X Contemporary, l’Associazione L’Impronta, l’Associazione Alveare e tutti i cittadini che presidiano quotidianamente Piazzale Fabio Chiesa e che hanno preso parte attivamente alle diverse fasi del progetto Anfiteatro in Piana.
PREZZI: posto unico 20 € – biglietto sostenitore 35 €
L’accesso alle conferenze delle ore 19, il 4 e 5 giugno, è riservato solo a chi è in possesso del biglietto dello spettacolo delle ore 21.
Prevendite: prossimamente su www.atirteatroringhiera.it
L’acquisto dei biglietti prevede l’assegnazione del posto numerato; è obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento.
INFO – www.atirteatroringhiera.it – info@atirteatroringhiera.it – 02.87390039
Rassegna Stampa Anfiteatro in Piana
Materiale Promozionale Anfiteatro in Piana