domenica 25 giugno 10-13/14-18 Cortile di S. Maria alla Fonte c/o Parco chiesa Rossa
a cura di Tindaro Granata
max 12 persone
costo 10,00€ con prenotazione obbligatoria al form
Non è un corso per panificatori e non è una performance, ma è la scelta di partecipare e conoscere i segreti di questa nobile arte, dove la manualità dell’impasto di farine, acqua e “u criscenti” (il lievito madre) è l’occasione per diventare custodi consapevoli di un antico lavoro umano, che si ripete e si tramanda dai tempi dei tempi. Tindaro racconterà la differenza tra il pane antico e quello moderno; l’origine del lievito e la sua gestione; parlerà delle farine antiche e di quelle di oggi; si impasterà insieme; si riscoprirà la grande intelligenza del nostro corpo nel riconoscere il proprio impasto e si praticherà la lentezza del gesto del fare, l’attesa e la gioia di nutrirsi della propria opera d’arte, il proprio pane. Parlare, scoprire, raccontare, confrontarsi, ridere, divertirsi, gioire, ricordare: questo accadrà per chi sperimenterà l’antico rito del fare il pane. I partecipanti sono invitati a fare un’esperienza profonda di creazione, che genera pace, durante la quale si diventa protagonisti del tempo dell’impasto, “lievitando” parole buone come il pane.
Per i/le partecipanti:
1) è obbligatorio portare per iscritto una storia scritta che abbia a che fare con il proprio rapporto con il pane (un ricordo, un pensiero, un legame), che tra i tempi di riposo e di lievitazione dell’impasto, ognuno potrà sviluppare, donandogliuna forma anche teatrale, semplice e diretta, per essere raccontato ai compagni di laboratorio o ad un pubblico di uditori e uditrici, venuti a vedere il Rito del Pane.
2) per impastare:
a) portare mezzo chilo di farina (a seconda del proprio gusto e del proprio desiderio): metà deve essere farina di grano tenero 0, 00, tipo 1, tipo 2, integrale; metà deve essere farina di semola di grano duro (detta anche rimacinata);
b) una ciotola comoda per impastare, suggerisco un diametro di almeno 22 centimetri;
c) cucchiaio/paletta di legno;
d) una bottiglia di acqua naturale da 1 litro;
e) un canovaccio;
f) un barattolino per portarsi il lievito madre a casa;
g) sale fino.
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sabato 1° luglio dalle 15.00 alle 18.00 presso Biblioteca Chiesa Rossa
STORIE ESPRESSE | LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA a cura di Penelope Story Lab
gratuito con prenotazione obbligatoria all’email penelopestorylab@gmail.com
Da dove si può partire a scrivere una storia?
Niente di più facile: da un caffè!
Ivano Porpora, scrittore e insegnante di scrittura, utilizzerà l’espediente di una tazzina di caffè per accendere le penne dei partecipanti. Scriveremo un racconto in sole tre ore, individuando e sfruttando elementi base per lo sviluppo della creatività come la creazione del conflitto, il ruolo dell’antagonista, il cambio dei tempi, l’utilizzo della memoria.
LABORATORI PER BAMBINI
sabato 1° luglio 4 turni: per bambini dai 5 ai 7 anni h 10.00 e h 15.30; per bambini dagli 8 ai 10 anni h 11.30 e h 14.00 Cortile di S. Maria alla Fonte c/o Parco chiesa Rossa
IMPARIAMO A FARE IL PANE | LABORATORIO DI PANIFICAZIONE PER BAMBINI
a cura dell’Associazione Fornai Milano
offerta libera (a partire dai 5€) con prenotazione obbligatoria al form
Un’occasione unica nel corso della quale i bambini, accompagnati dagli adulti, possono imparare i segreti della panificazione e le tecniche per realizzare e sfornare pane fragrante in tutte le sue forme. Perché il pane? Perché è da sempre simbolo di solidarietà e fratellanza e mezzo attraverso il quale sensibilizzare i più piccoli sul valore della condivisione e dell’aiuto agli altri.
domenica 2 luglio dalle 15 alle 17.30 Cortile di S. Maria alla Fonte c/o Parco chiesa Rossa
LABORATORIO TEATRALE PER BAMBINI
con Daniela Arrigoni e Marika Pensa
Età 6-11 anni / gratuito con prenotazione obbligatoria al form
Il laboratorio teatrale è un momento di apprendimento attivo. Le varie fasi del programma sono affrontate attraverso esercizi teatrali, giochi, proposte operative.
L’interesse principale non è quello di formare attori, ma di fornire ai bambini la preziosa possibilità di esprimersi, di aprirsi, di conoscersi, di sperimentare forme di apprendimento che passano per il corpo, il respiro, il lavoro di gruppo. In questo senso anche e soprattutto i bambini più chiusi, vengono stimolati e motivati fortemente; chi, invece, è particolarmente predisposto a questo tipo di attività trova spazi per esprimersi e perfezionarsi senza sopraffare gli altri, ma lavorando con loro. L’interesse principale non è quello di formare attori, ma di fornire ai bambini la preziosa possibilità di esprimersi, di aprirsi, di conoscersi, di sperimentare forme di apprendimento che passano per il corpo, il respiro, il lavoro di gruppo. In questo senso anche e soprattutto i bambini più chiusi, vengono stimolati e motivati fortemente; chi, invece, è particolarmente predisposto a questo tipo di attività trova spazi per esprimersi e perfezionarsi senza sopraffare gli altri, ma lavorando con loro. Parallelamente a questo percorso si procederà a dar vita all’esperienza della scena vera e propria, in cui i bambini “giocheranno al teatro”.
Questo tipo di laboratori che proponiamo sono volti a favorire la conoscenza di sé e l’incontro con l’altro.
Lo strumento utilizzato è il teatro, arte che per eccellenza indaga la relazione tra gli individui.
Il palcoscenico è un luogo per eccellenza dove individualità diverse riescono a convivere e dialogare.
Peculiarità del nostro lavoro è la sinergia tra competenze teatrali e pedagogiche nello svolgimento di tutte le fasi del progetto: programmazione, svolgimento e monitoraggio.
I nostri laboratori sono infatti progettati e diretti da attori ed educ-attori che hanno acquisito entrambi competenze trasversali.
PROGRAMMA
15:00 inizio (arrivare 10 minuti prima)
16:30 circa: pausa merenda (da portare con sé, a carico delle famiglie)
17:30 fine
Le attività saranno svolte in un salone all’interno, la pausa merenda nel giardino dell’edificio.
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