Odissea – Storia di un ritorno | 27 e 28 novembre | Teatro Carcano

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Odissea. Storia di un ritorno | 27 e 28 novembre 2021 | Teatro Carcano

 
 

QUANDO 27 e 28 novembre 2021
ORARI
sab 20.30 – dom 16.00
DOVE Teatro Carcano – C.so di Porta Romana 63 Milano
BIGLIETTERIA
Tel. + 39 02 55181377 (WhatsApp) – 02 55181362 / Mail info@teatrocarcano.com

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Odissea. Storia di un ritorno è un progetto che nasce da lontano, un lungo viaggio che dal 2019 ci conduce fino ad oggi, all’esito finale di un percorso di costruzione di una comunità che la compagnia ATIR ha fortemente voluto: 90 persone saranno in scena sul palco del Carcano per raccontarci, attraverso le parole di un grande classico qual è Odissea, l’avventura di Ulisse e il suo viaggio, simbolo e rappresentazione della condizione umana.
Serena Sinigaglia, con il contributo drammaturgico di Letizia Russo, è la regista di questo evento potente, un progetto che racchiude in sé tutta la poetica di ATIR: il lavoro di costruzione di una comunità sodale e partecipe, la trasversalità come cardine di ogni vero incontro, l’arte al servizio delle persone, capace di risvegliare la bellezza nel corpo sociale, la coralità e il confronto con un grande classico che si fa corpo nel tempo attraverso il tempo.
Un evento irripetibile, a Milano per sole 2 repliche.

Note di regia
«Odissea. Storia di un ritorno: un progetto di teatro integrato iniziato prima della pandemia e finalmente in scena oggi. Un sogno che si realizza per ATIR: mettere in connessione tutti i laboratori rivolti alla cittadinanza, dare alla comunità che ci segue da anni quel senso di appartenenza che prima si incarnava così bene nel Teatro Ringhiera. In assenza di una casa fisica occorreva trovarne una “narrativa”, e di conseguenza scenica.
Nove sono i laboratori teatrali che coinvolgono anziani, cittadini comuni, bambini, diversamente abili, educatori e attori professionisti, drag queen e king, adolescenti.
Ogni laboratorio, a partire dalla stagione 2019/2020, ha lavorato su uno o più canti dell’Odissea, tradotti per l’occasione da Maddalena Giovannelli, Alice Patrioli e Nicola Fogazzi: il concilio degli Dei, il ciclope, Calipso, i lotofagi, le sirene, i riconoscimenti, la strage dei pretendenti, il ricongiungimento con Penelope, e un frammento della Telemachia. Ogni gruppo ha lavorato liberamente con i propri conduttori e formatori per quasi due anni per poi andare in scena nel giugno 2021, presentando l’esito del proprio lavoro.
Io e Letizia Russo abbiamo assistito a tutte le rappresentazioni e abbiamo scelto le scene più significative e rilevanti di ciascun gruppo e immaginato come connetterle in un’unica coerente narrazione. Un unico spettacolo che coinvolge sul palcoscenico tutti i gruppi: 90 persone sul palco del Carcano, 90 attori e attrici di ogni età, lì per raccontarci una storia.
Questa storia.
Ulisse è vecchio. Da anni è tornato dalla guerra e dal suo viaggio. Il viaggio più famoso della storia umana: l’Odissea.
Ulisse è vecchio, ma – Dante insegna – il suo fuoco di conoscenza e di scoperta non si è ancora spento. Il suo corpo non è più atletico e pronto come un tempo, i suoi occhi si sono fatti più liquidi, la sua mente a volte si perde, sfuma i ricordi, confonde realtà e fantasia. Ulisse è vecchio eppure sente risorgere dentro di sé il desiderio di partire di nuovo.
Partire di nuovo. Sarà una buona idea?  
Ulisse è vecchio, la sua astuzia proverbiale spera possa essersi trasformata nel tempo in saggezza. Prima di partire di nuovo, dunque, sarà bene ripercorrere quel primo viaggio che ora, dopo tanti anni, ricorda solo a frammenti, in maniera scomposta, quasi caotica. Viaggiare nella memoria per trovare le ragioni e il senso di quella mai sopita spinta al cambiamento.
Così, di canto in canto, di gruppo in gruppo, giunge alla fine. E capisce che il suo nuovo viaggio non potrà più essere quello di un tempo. Non solo per l’età, non solo per le sue gambe stanche, ma perché tutti quei ricordi, tutte quelle persone incontrate e perse, sono ora parte di lui. Ulisse ora sa di non essere più solo.
Il nostro vecchio Ulisse è interpretato da Mattia Fabris, le parole sono quelle che Letizia Russo ha cucito per lui e per legare i diversi frammenti, scene e costumi sono stati ideati e realizzati dagli allievi del biennio di Specializzazione in Scenografia Teatro e Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Brera coordinati da Maria Spazzi e Claudia Botta.
Una nave greca lentamente si compone di fronte agli occhi degli spettatori, pronta per alzare la vela e affrontare quel viaggio corale che oggi più che mai è necessario desiderare e intraprendere. Verso dove non si sa, l’importante è partire e farlo insieme.»
Serena Sinigaglia

ideato e diretto da Serena Sinigaglia
drammaturgia Letizia Russo
traduzione degli episodi di Odissea a cura di Maddalena Giovannelli, Alice Patrioli e Nicola Fogazzi
un progetto di ATIR
coproduzione ATIR – Teatro Carcano
progetto realizzato con i fondi Otto per mille della Chiesa ValdeseLogo 8xmille-ita PNG
sponsor Linklaters

in partnership con 
Accademia di Belle Arti di Brera di Milano 
Cooperativa sociale Comunità Progetto 
Associazione Amici di Edoardo Onlus e Teatro EDI/Barrio’s

con Giada Marin Alvarez, Giulia Amadasi, Matteo Ambrosini, Sonia Antifora, Davide Balconi, Michele Batà, Barbara Bedrina, Roberta Belloni, Miguel Bergamini, Rebecca Besana, Marinella Boccadamo, Mario Borotto, Eric Bosatra, Attilio Branco, Edoardo Busnati, Susanna Calabrese, Massimo Caldarone, Sveva Campierchio, Elena Caprera, Erica Casati, Francesco Casati, Giorgio Cassina, Cristina Castigliola, Carlo Ceriotti, Lorenza Cervara, Cristina Ciminaghi, Alessandra Coladonato, Fabio Colonna, Anna Conforti, Milena Conforti, Mariangela Cornetto, Luisa Crevenna, Lucia Dall’Acqua, Vittoria Della Torre, Francesco De Andrea, Maria Carmen De Lorenzo, Simone De Matteis, Gabriele Di Nardo, Leonardo Durante, Graziella Ferrari, Ilaria Franco, Christian Frigerio, Gaia Gadda, Riccardo Galbussera,  Valentina Galli, Giusi Gargano, Chiara Giorgi,  Claudia Gipponi, Simona Isceri, Laura Inzaghi, Japi, Julian Janbakli, Narada Jayasinghe, Valentina Ledono, Lucia Lopez, Martino Loda, Matteo Loda, Giovanni Lubrano, Mariagrazia Mammone, Antonella Marchi, Caterina Mesiano, Rachid Morchad, Alessia Moretti, Giada Pappalardo, Alice Pecoraro, Lauretta Pennati,  Teresa Pennati,  Max Pensa, Angela Pertosa, Eugenio Polizzi, Giovanni Pozzi, Naima Rabissi, Antonella Ratti, Mariarosa Rigamonti,  Jacopo Rinaldi, Cristina Salardi, Roberto Sardella, Lucia Schiattarelli, Niccolò Schiesaro, Milena Silenzio, Marta Soffientini, Chiara Tacconi, Kermina Tawadrous, Federico Timeus, Gabriele Torlasco, Claudio Valdiavia, Anna Valentino, Carmelo Vulcano, Isabella Zanarotti…e Mattia Fabris
assistente alla regia Marika Pensa
scene a cura di Maria Spazzi

light designer Alessandro Verazzi

sound designer Sandra Zoccolan

conduttori dei laboratori preparatori all’evento Mila Boeri, Giorgio Cassina, Mattia Fabris, Matilde Facheris, Nadia Fulco, Gabriele Genovese, Valentina Ledono, Annagaia Marchioro, Lucia Nicolai, Stefano Orlandi, Flavio Panteghini, Max Pensa, Sara Pezzotta, David Remondini, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Chiara Tacconi, Federico Timeus e Virginia Zini
si ringrazia per il contributo ai laboratori Alessio Calciolari, Cristina Castigliola, Lorenzo Cela, Giulia Sarah Gibbon, Omar Nedjari, Giulia Tollis e Sandra Zoccolan

progettazione scene a cura degli studenti del Biennio di Specializzazione in Scenografia Teatro dell’Accademia di Belle Arti di Brera Giulia Bandera, Eleonora Battisi, Marianna Cavallotti, Umberto Killian D’Annolfo, Serena D’Orlando, Nadir Dal Grande,
Ludovica Diomedi, Nina Donatini, Andrea Fiduccia, Elisa Gelmi, Filippo Giaccone, Hefrem Gioia, Matilde Grossi, Chiara Modolo, Giorgia Moro, Laura Pigazzini, Giulia Pirrotta, Martina Pisoni, Andrea Pogliani, Valentina Silva, Alessia Soressi, Alice Tomola
attrezzeria a cura di Marianna Cavallotti e Chiara Modolo

realizzazione scene a cura di Marianna Cavallotti e Chiara Modolo
presso il laboratorio di scenografia Spazio Fattoria tutorato da Maria Paola Di Francesco, Stefano Zullo con la supervisione di Maria Spazzi

ideazione costumi a cura degli studenti del Biennio di Specializzazione in Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Brera Ambra Accorsi, Valeria Benatti, Alessia Di Meo, Federica Famà, Eleonora Garbero, Marilena Montini, Veronica Pattuelli, Mara Pieri, Ilaria Strozzi
con il contributo di Anthea Ferrari e Chiara Pezzimenti

progettazione e realizzazione costumi a cura di Marilena Montini e Ilaria Strozzi
con la collaborazione di Mara Pieri 

coordinamento didattico per i costumi prof.ssa Claudia Botta
si ringraziano tutti gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera per la realizzazione delle scene Giulia Bandera, Eleonora Battisi, Alice Bianchi, Martina Cattaneo, Nina Donatini, Chiara Doniselli, Gioia Hefrem, Lisa Mornato, Martina Pisoni, Valentina Silva e Alessia Soressi

per la realizzazione dei costumi Beatrice Alberti, Lea Regina Albrizio, Chiara Casali, Federica Chiesa, Martina Criconia, Marta Galbiati, Serena Laera, Sabrina Libutti, Camilla Longoni, Maddalena Lorenzani, Francesca Mammana, Daniel Manea, Arianna Meroni, Chiara Opallo, Giada Pappalardo, Marina Pelucchi, Irene Pistore, Alice Raimondi, Alessia Rigassio, Johanna Tedde, Martina Villa e Lidia Zanelli

coordinamento del progetto per l’Accademia di Belle Arti di Brera Prof. Davide Petullà
tutor didattico dei corsi di indirizzo Prof. Edoardo Sanchi, Prof.ssa Paola Giorgi

Si ringraziano i cittadini che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento:
i produttori dal basso 
Chiara Bartolozzi, Licia Bellini, Roberta Belloni, Matilde Busnati, Massimo Caldarone, Anna Maria Cascetta, Maria Gabriella Conforti, Sonia Maria Conti, Cristina Daverio, Paola De Candia, Vincenza De Cristofaro, Maria Carmen De Lorenzo, Diego Fulco, Nadia Fulco, Giuseppe Gario, Lea Miniutti, Marco Pregnolato, Antonella, Maria Sartori, Cooperativa Sinapsi, Maurizio Tosi e Vittoria Vittoria 
e tutti coloro che hanno sostenuto il progetto tramite Art Bonus!
Le sarte e i sarti 
Serpica Naro, Lucia Dall’Acqua, Maria Carmen De Lorenzo, Lucia Grassi, Paola Rione, Chiara Tacconi, Enza Traina, Anna Maria Zucchi
Tutte le realtà del territorio che hanno messo a disposizione spazi e risorse per la realizzazione del progetto: Municipio 5 di Milano, CAM Stadera, CAM Tibaldi, Casa delle Associazioni zona 5, Spazio Ululì, ARCI Conca Fallata, Studio Mario Tedeschi, Oratorio Santa Maria Madre della Chiesa, Oratorio Parrocchia Sant’Eugenio, Lab 121, Teatro Trebbo Milano, Sat Nam Yoga Center
e inoltre Anna Del Viscovo, Francesca Artuso, Francesca Claut, Gabriella Conforti e Annalisa Sopito, Dominique Berdot, Paola Orlando, Giovanna Savioni e Silvano Spelta

A.T.I.R. Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca (associazione culturale non riconosciuta) – sede legale e operativa via Montegani 7 – 20141 Milano
DATI FATTURAZIONE p.iva 11904500151 – cod. dest. WP7SE2Q – pec sdi-gif@pcert.it  CONTATTI  Tel. 02.87390039 info@atirteatroringhiera.it – cookie & privacy | rivedi consenso cookie

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PUBBLICATO IL 22 Novembre 2022