Un alt(r)o Everest
di e con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi | scene Maria Spazzi | luci Alessandro Verazzi | scelte musicali Sandra Zoccolan | produzione ATIR Teatro Ringhiera
ph Serena Serrani
Durata: 70 minuti
Jim Davidson e Mike Price sono due amici. Sono una cordata. Nel 1992 decidono di scalare… la loro montagna: il Monte Rainier nello stato di Washington, Stati Uniti. Il sogno di una vita, una vetta ambita da ogni scalatore, un passaggio obbligatorio per chi, nato in America, vuole definirsi Alpinista. “The Mountain” come la chiamano a Seattle. Ma le cose non sono mai come ce le aspettiamo e quella scalata non sarà solo la conquista di una vetta. Sarà un punto di non ritorno, un cammino impensato dentro alle profondità del loro legame, un viaggio che durerà ben più dei 4 giorni impiegati per raggiungere la cima.
“La storia di Mike e Jim parla di qualcosa che tutti abbiamo conosciuto e con la quale prima o poi dobbiamo fare i conti: la perdita, il lutto, la mancanza… e assieme quel dialogo, silenzioso e profondo che continuiamo ad avere con le persone che non sono più con noi ma che in qualche modo… continuano ad essere con noi.”
Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris
Durata: 70′
Sondalife.it
“Dopo lo strepitoso (S)legati, sembrava impossibile riuscire a ripetere il miracolo di uno spettacolo così efficace, raccontando una storia apparentemente simile ma in realtà profondamente differente. Ci riescono invece perfettamente Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris, raccontando per la seconda volta una storia (vera) di montagna.”
Milanoteatri.it
Rassegna stampa completa :
La stampa.it Milano, 30 marzo 2017
Krapp’s Last Pop, 26 aprile 2017
Noteverticali.it, 10 aprile 2017